Costellazioni familiari
Le costellazioni familiari o rappresentazioni gestaltiche (“gestalt” significa “forma” in tedesco) sono un modo di lavorare attraverso l’approccio della Gestalt, con un focus sul qui e ora, sulle emozioni, sul corpo, sulla consapevolezza di sé come un tutto e come sistema all’interno di vari sistemi.
L’utilizzo dei pupazzetti Playmobil nelle costellazioni individuali è stato introdotto da Jacob e Sieglinde Schneider, che si sono ispirati alle costellazioni familiari di Bert Hellinger.
Il lavoro è dinamico perché il cliente posiziona, muove, sposta i personaggi all’interno del campo e quindi di un territorio preciso, lavorando sull’energia che si crea e ascoltando i movimenti interni man mano che si procede con la costellazione.
Le costellazioni gestaltiche permettono di fare emergere più facilmente dei vissuti difficili attraverso una sorta di “gioco” dove è possibile provare, cambiare e riprovare per intervenire sulla realtà per modificarla.
Di fatto qualsiasi sistema può essere messo in scena visto che la fisicità dei pupazzetti rende l’esperienza diversa rispetto alla rappresentazione puramente verbale o al disegno, essendo di fatto più plastica e tridimensionale e consentendo una continua manipolazione da parte del cliente.
Tali costellazioni si possono usare per prendere la giusta distanza da alcune situazioni del proprio vissuto e per generare nuovi punti di vista e comprensioni delle proprie relazioni, bisogni e desideri.
